Giornalismo Culturale: alla scoperta del Salone Borromini

Locandina dell'incontro dal titolo "Giornalismo culturale"

L’Ordine dei Giornalisti del Lazio e il presidente Guido D’Ubaldo organizzano un ciclo di incontri nelle biblioteche storiche romane – in collaborazione con la Direzione generale biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura – per presentarle e renderne noti testi e storie: non solo luoghi di sapere accademico ma anche spazi, talvolta insospettabili, creati dalla lungimiranza di studiosi e dalla perizia di celebri architetti.

Martedì 1° ottobre 2024 dalle 9.30 alle 13.30, il corso Giornalismo Culturale – Alla scoperta del Salone Borromini alla Vallicelliana: il restauro della Libraria di San Filippo Neri, permetterà la visita del Salone Borromini, un maestoso ambiente a pianta rettangolare, con copertura lignea a cassettoni rivestita in stucco color travertino e pavimentazione in cotto bicromo.
Fu proprio il notissimo Francesco Borromini ad inaugurare, nel 1644, la sala che volle luminosissima per l’apertura di 16 finestre, incluso il balcone che affaccia su piazza della Chiesa Nuova. Il nucleo centrale – concettualmente e fisicamente – della Biblioteca Vallicelliana è la Libraria di San Filippo Neri, antica scansia lignea commissionata nel 1662 da Cesare Mazzei nella quale sono conservati, ancora oggi, i volumi appartenuti al Santo e da lui lasciati alla Biblioteca con il testamento del 1595. Si tratta di 372 opere, tutte contraddistinte dalla lettera “S”, che ne identifica la collocazione all’interno del Salone monumentale. Incunaboli e manoscritti dello stesso fondo sono attualmente conservati nell’apposito deposito dei codici e rari vallicelliani.
Lo scorso autunno, la Libraria è stata interessata da un intervento di restauro conservativo ad opera della dott.ssa Chiara Faia che ora, per la prima volta, ne presenta i risultati: il mobile si trova conservato all’interno del Salone monumentale, in una apposita nicchia, all’interno delle scaffalature lignee, delimitato da 6 ripiani e altrettanti sportelli di chiusura vetrati. Il restyling ha permesso di impostare un’operazione di intervento anche sulla Biblioteca di San Filippo di cui sarà oggetto il racconto guidato con gli artigiani che hanno affrontato il restauro. In tutti i volumi conservati nella Libraria è riportata la annotazione di appartenenza al Neri, anche se una curiosità è costituita dal fatto che le postille di mano del Santo sono assai scarse e gli ex libris sono stati apposti dai suoi esecutori testamentari. L’unica nota sicuramente autografa viene fino ad oggi considerata quella presente sul recto del foglio di guardia anteriore de L’Historia ecclesiastica d’Eusebio Cesariense (S.Borr.S.III 11): Questo libro è di m. Philippo di San Geronimo, così è scritto.

Il corso Alla scoperta del Salone Borromini alla Vallicelliana: il restauro della Libraria di San Filippo Neri, è la nuova tappa del ciclo d’incontri sul giornalismo culturale. Gli altri si sono svolti alla Biblioteca Nazionale centrale di Roma, dove i corsisti hanno interrogato la letteratura e la scrittura contemporanea nei – 100 anni di Italo Calvino. Un talento giornalistico inespresso (17 gennaio 2024); alla Biblioteca Angelica: dal “vaso vanvitelliano” alla biblioteca social (19 marzo 2024) in cui l’analisi della struttura architettonica si è affiancata all’arte dei libri; alla Biblioteca Casanatense: la salvaguardia dei libri. Dal Salone Monumentale alla Biblioteca della Camera dei Deputati, punto di riferimento dei Padri Domenicani (26 giugno 2024).

La notizia e il programma sul sito della Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore:

https://biblioteche.cultura.gov.it

Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024

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