Nata per valorizzare gli archivi e le biblioteche, l’iniziativa Domenica di Carta promossa del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo è una giornata dedicata a promuovere i “monumenti di carta“, patrimonio altrettanto ricco di quello museale.
Domenica 9 ottobre, in occasione della Domenica di Carta 2016, la Biblioteca Vallicelliana effettuerà un’apertura straordinaria al pubblico con visita agli spazi dell’Istituto per far conoscere il proprio patrimonio librario, in particolare esemplari rari e preziosi del fondo manoscritto.
Visite su prenotazione per gruppi di 20 persone al massimo.
Orario: 10.30; 12.00.
Prenotazione: b-vall.promozione@beniculturali.it; tel. 06.68802671.
La Biblioteca Vallicelliana ha sede a Roma nel complesso monumentale dell’Oratorio dei Filippini, opera di Francesco Borromini. Le raccolte dell’Istituto riguardano principalmente la storia della Chiesa, gli studi medievistici e paleografici. La nascita della Biblioteca Vallicelliana è strettamente collegata alla figura di Filippo Neri e alla Congregazione dell’Oratorio, istituita nel 1565. la prima raccolta libraria è costituita dalle opere possedute da Filippo Neri, passate nel patrimonio della Congregazione alla sua morte, nel 1595. La Biblioteca Vallicelliana possiede circa 130.000 volumi: circa 3000 manoscritti, un piccolo nucleo di incunaboli, circa 40.000 opere comprese tra il XVI secolo e il XIX secolo, prevalentemente di natura storico-ecclesiastica, erudita, patristica e teologica, ma anche testi di filosofia, di diritto, botanica, astronomia, architettura e medicina.
Il materiale iconografico della Vallicelliana comprende una pregevole raccolta di incisioni, nonché un importante fondo di fotografie. Il fondo musicale della Biblioteca rappresenta un’importante testimonianza del repertorio dei secoli XVI – XVII.
Ultimo aggiornamento il 3 Settembre 2023