Effemeridi Romane

Salone Borromini

25 Febbraio 2016 – presentazione volume

Effemeridi Romane
Volume oprimo 1828-1860
di Vincenzo Tizzani

Profondo conoscitore della Roma del suo tempo, molto vicino ai papi Gregorio XIV e Pio IX senza peraltro dimenticare uno spiccato e innato spirito critico, monsignor Vincenzo Tizzani è conosciuto soprattutto per la sua lunga e duratura amicizia con il poeta romana Giuseppe Gioachino Belli. Di lui e delle sue Effemeridi Romane si parla nel salone Borromini della Biblioteca Vallicelliana in occasione della presentazione del volume primo, 1828-1860, pubblicato nel 2015 da Gangemi a cura di Giuseppe M. Croce.
Dopo il saluto del direttore della Biblioteca Vallicelliana Paola Paesano, i lavori saranno coordinati da Marcello Teodonio, presidente del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli. Intervengono S. E. Mons. Sergio Pagano, prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano, S. E. Mons. Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Francesco Margiotta Broglio, docente emerito presso l’Università di Firenze, e Romano Ugolini, presidente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano. Sarà presente il curatore del volume, Giuseppe M. Croce, laureato in lettere alla Sapienza di Roma e in storia ecclesiastica alla Pontificia università Gregoriana, già archivista presso l’archivio segreto vaticano e autore di saggi sulla storia del monachesimo e  delle relazioni interconfessionali.
L’incontro metterà in luce alcuni aspetti del pensiero e della vita di monsignor Vincenzo Tizzani, che fu docente di Storia della chiesa alla Sapienza di Roma dal 1833, ricoprì incarichi nella Curia romana e partecipò a eventi significativi della vita ecclesiastica, come ad esempio la redazione del  Sillabo ed il Concilio Vaticano I, di cui fu attento e critico memorialista. Fu estimatore fra l’altro di Antonio Rosmini, che difese presso Pio IX e  Leone XIII  e amico di personaggi come Silvio Pellico, Gino Capponi, Gaetano Moroni, Luciano Bonaparte, Antonio Stoppani, Carolina de Sayn-Wittgenstein (la musa di Liszt). Della sua vita ha raccolto i ricordi in un diario che attraversa gran parte dell’Ottocento, le Effemeridi, delle quali sta ora iniziando la pubblicazione integrale.

giovedì 25 febbraio 2016 ore 17
ingresso gratuito

locandina

invito

Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2023

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