
Nelle more della pratica applicazione dell’art. 12 comma 3 del D. L. 31 maggio 2014 n.83 convertito in Legge il 29 luglio 2014, che liberalizza la riproduzione dei beni culturali diversi dai beni bibliografici ed archivistici, la Biblioteca concede in via provvisoria a partire dal 20 aprile la riproduzione digitale del materiale librario secondo le modalità sotto indicate.
RIPRODUZIONI PER FINALITA’ PERSONALI E DI STUDIO
A) Il materiale moderno, stampato a partire dal 1900, è riproducibile con mezzi propri (macchina fotografica digitale, smartphone e simili), previa richiesta alla Biblioteca (o in sede mediante modulo cartaceo o con una mail all’indirizzo (b-vall.riproduzioni@beniculturali.it) che fornirà l’autorizzazione nel rispetto delle limitazioni previste dalla L. 633 del 22 aprile 1941 e successive modifiche ed integrazioni, prima fra tutte la non riproducibilità di un numero di pagine superiore al 15% dell’intero volume.
B) Per i libri editi prima del 1900, per i manoscritti, le incisioni, le carte geografiche, i documenti di grande formato, la Biblioteca prevede la possibilità, in deroga eccezionale e transitoria alla norma, che siano riprodotti, solo con macchina fotografica digitale ed in formato JEPG a media risoluzione, direttamente dall’utente o da fotografo professionista, per il servizio in sede, e da fotografo professionista di sua fiducia da indicare nella richiesta , per il servizio da remoto . Le richieste, formulate o in sede mediante modulo cartaceo o con una mail all’indirizzo (b-vall.riproduzioni@beniculturali.it), saranno vagliate dal responsabile del servizio di riproduzione che concederà l’autorizzazione in ragione dello stato di conservazione del bene e delle norme di tutela cui il bene stesso è soggetto per legge.
Per le richieste di cui al punto B, la Biblioteca comunicherà in via diretta o telematica l’avvenuta ricezione e autorizzazione. Le riprese potranno essere eseguite nei gg. di mercoledì dalle h 14,30 alle h 16,30 e di venerdì dalle h 9 alle h 11 allorché sarà attivo un servizio interno di vigilanza sul corretto svolgimento dell’operazione, che, come da dettato di legge, non prevede esposizione del bene a sorgenti luminose né l’uso di stativi.
Gli utenti che lo desiderano, sia in sede che remoti, possono servirsi di un proprio fotografo purché esperto nel trattamento di materiale manoscritto e antico.
In alternativa forniamo un elenco di fotografi cui potersi rivolgere:
Corrado Bonora corradobonora@gmail.com
http://www.corradobonora.com
mobile +393335388603
Antonio Idini antonio.idini@icloud.com; studioidini@me.com
www.studioidini.com
mobile +393356583900
Sergio Ruschena spaziovisivo@spaziovisivo.it
Tel. e fax 065818860
Si richiede la consegna alla Biblioteca della copia di opere o unità documentarie complete, nei casi in cui non sia posseduto il supporto digitale del materiale da riprodurre.
Si ricorda contestualmente che è fatto divieto di divulgazione delle immagini acquisite in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte a scopo di lucro, anche indiretto.
RIPRODUZIONI A SCOPO DI PUBBLICAZIONE
Si può avanzare al responsabile del servizio di riproduzione (gabriella.romani@beniculturali.it e/o b-vall.riproduzioni@beniculturali.it) e contestualmente alla direzione della Biblioteca (b-vall.direzione@beniculturali.it) la richiesta di autorizzazione per pubblicare (in libri, riviste, cd-rom, siti internet, inviti, locandine etc.) la riproduzione di immagini, documenti ed oggetti digitali di proprietà dell’Istituto .La relativa autorizzazione potrà essere assoggettata al pagamento dei diritti di riproduzione nei casi previsti dal D. L.vo42 /2004
Ultimo aggiornamento il 3 Settembre 2023