
Mercoledì 14 novembre alle ore 17.30, nel Salone Borromini della Biblioteca Vallicelliana viene inaugurata la mostra Le ali della farfalla. Diari, disegni e omaggi – Marilù Eustachio, Monica Ferrando, Andrea Fogli. Alle ore 18.30 presentazione di Roberto Gramiccia e interventi degli artisti. Introdurrà la Direttrice della Biblioteca Vallicelliana, Paola Paesano. La mostra presenta, nell’ideale collocazione delle teche della sala Borrominio della Biblioteca Vallicelliana, una variegata raccolta di piccole opere “da camera”, realizzate anche a molti anni di distanza tra loro, di tre artisti che hanno da tempo affiancato alla loro produzione pittorica o scultorea la dimensione più intima e riflessiva del disegno, del taccuino e del diario. Le ali della farfalla non raccoglie però solo le pagine aperte e leggere dei diari, le epifanie visive racchiuse in piccoli fogli di carta, ma anche gli omaggi ai maestri più cari, le rivisitazioni di figure e temi della tradizione figurativa: ma in punta dei piedi, erranti, leggeri, con un battito d’ali, senza nostalgie. La mostra, che sarà aperta fino al 14 dicembre, è realizzata in collaborazione con La Società Lunare.
Marilù Eustachio espone alcuni dei suoi “Taccuini” che ha iniziato a realizzare nel 1986 con disegni e brevi testi, varie volte citazioni di brani di letture amate; vi saranno inoltre vari studi da Tiepolo a Rembrandt; disegni dedicati alle maschere, tra cui appare anche la testa del Battista tra le mani di Salomè e quella di Medusa del Perseo di Cellini; un piccolo diario con autoritratti e un quadernetto a fisarmonica con incisioni e testo tratto da Hugo von Hofmannsthal; il ritratto di Matisse dalla serie “Trasmutazioni” del 2003 e un rosso merlettato ‘cuore tirolese’, omaggio alla sua terra natale.
Monica Ferrando espone alcuni piccoli oli (autoritratti); un insieme di studi da Poussin a inchiostro sumi; alcuni disegni a punta d’oro e altri a grafite; alcuni acquerelli in cui si vedono vortici abitati da piccole figure; una serie di taccuini dove si sono depositati svariati pollini del visibile; un libro a pastelli che illustra, verso per verso, la prima Ecloga di Virgilio.
Andrea Fogli presenta un percorso cronologico dagli inizi ad oggi: una serie di diari e opere su carta, tra cui una cartella di disegni ad inchiostro di figure femminili ispirate a una poesia di Baudelaire (1982); un libro di Paul Celan in cui ha realizzato dei piccoli acquerelli rossi sul testo delle poesie più amate (1933); gli omaggi a Rembrandt, Durer e Hokusai dal “Diario delle ombre” (2000-2006); diari-taccuino e diari-leporello aperti a fisarmonica, tutti manoscritti e illustrati (2005-2010), santini e cartoline sacre ridipinte a tempera realizzate nell’ultimo anno e appartenenti alla serie “Santini apocrifi” (2005-2018), trasformazioni di figure e temi della pittura religiosa.
Ultimo aggiornamento il 22 Agosto 2023